Ammirazione. In un’epoca in cui tutto ciò che si vede ha un corrispettivo in moneta, vorremmo porre l’attenzione sul sapore che sta dentro alle cose: la magia della natura, la perseveranza dei cercatori di giacimenti, la pazienza del gemmologo, la maestria dell’artigiano, la caparbietà del gioielliere. Tutto dentro ad un unico gioiello…
In questa rubrica vorremmo fornirvi le risposte più curiose, in modo che la prossima volta che vi soffermerete davanti ad un gioiello ne potrete ammirare solo la bellezza. Partiamo dalla pietra più preziosa in assoluto: il diamante.
Gli aspetti che ne determinano la qualità sono indicati dalle “4 C” stabilite dal Gemological Institute of America (G.I.A.): Colour, Clarity, Cut e Carat (rispettivamente Colore, Purezza, Taglio e Peso). Il diamante è, in termini gemmologici, un reticolo di atomi di carbonio.
È la pietra più dura esistente in natura (140 volte più dello zaffiro): la sua scoperta risale al VII secolo a.C. e la sua formazione avviene ad una profondità variabile tra i 320 e i 500 Km sotto la crosta terrestre ad una temperatura di 1700 gradi. Dal greco “adamas”, “l’indomabile”, fu considerata per secoli l’unica pietra impossibile da tagliare fino a quando Louis Berquem nel XV secolo riuscì a lucidarla utilizzando la sua stessa polvere.
Riguardo al Colore, in linea generale sosteniamo che meno contaminazioni ha un diamante, più la sua tonalità tenderà al bianco, fino a raggiungere la massima qualità prevista dalla scala del G.I.A. e corrispondente alla dicitura “bianco eccezionale +” (lettera D); contaminazioni rigorosamente naturali di sostanze chimiche quali l’azoto causeranno invece una variazione del colore fino a raggiungere l’ultima gradazione di bianco, tendente al giallo molto chiaro, indicato con la lettera O/P e corrispondente alla dicitura “bianco colorato 2”.
Esistono tuttavia diamanti che, per la presenza abbondante di contaminazioni chimiche e per il conseguente colore estremamente diverso dal bianco, vengono considerati molto rari e di assoluto prestigio: il più grande diamante rosso al mondo, il Red Shield ad esempio, ha un valore inestimabile; il Mouawad Lilac, un diamante lilla di 24.40 carati, è stato invece valutato per venti milioni di dollari; i diamanti verdi, blu, rosa o i fancy gialli sono ricercati dai collezionisti di tutto il mondo.

Scala colori dei diamanti

Sezioni del diamante con i nomi scientifici delle varie parti della pietra